usare trasportino per cani in casa

Perchè usare il trasportino in casa può essere utile?

Tutti noi proviamo un amore enorme per il nostro compagno domestico, tanto che a volte ci riesce difficile comprendere che, in quanto cane, ha a volte delle esigenze che non combaciano perfettamente con l’idea che abbiamo in mente. Chiudere il cane in una gabbietta (il Kennel, ovvero il classico trasportino), è considerato infatti come una sorta di sacrificio quasi punitivo, utile giusto se obbligati a spostarsi in macchina o altri mezzi.

Eppure potrebbe diventare il luogo perfetto per aiutare il nostro cane a vivere più sereno e con meno stress, anche le ore che passa in casa. Non ci credete? Scopriamo insieme il perchè.

Il cane sotto stress

Forse non ce ne accorgiamo, ma il nostro cane è continuamente sottoposto a stress di ogni genere. E questo spesso anche in nostra compagnia e tra le mura domestiche.

Rumori forti in strada, gente che parla o urla fuori dalla porta, noi che sbattiamo i piatti e i tegami in cucina e chissà quante altre cose che attirano la sua attenzione e agiscono sul suo bisogno di controllare il territorio.

Certo il più delle volte sono momenti passeggeri, che passano dopo un minimo di attenzioni da parte nostra (che però in realtà potrebbero anche servire come “rinforzo” per alcuni comportamenti nervosi) o con un morso liberatorio al suo gioco preferito.

Resta il fatto che, anche in situazioni tendenzialmente tranquille, il cane è sottoposto a stimoli continui che per sua stessa natura diventano stressanti e influenzano il suo benessere quotidiano.

Per questo, anche in natura, molti animali utilizzano la “Tana” come luogo di totale sicurezza, in cui riuscire meglio a liberarsi dallo stress e lasciare tutto il resto fuori. Almeno per un po’.

Usare il Trasportino come tana

Ecco allora, che utilizzare il trasportino anche tra le mura domestiche, può diventare non una costrizione, ma un luogo dove il nostro animale possa sentirsi finalmente e totalmente al sicuro anche da questi piccoli stress quotidiani.

Dentro il trasportino, non è più lui a “doversi” preoccupare se i vicini urlano, se passa un motorino con la marmitta rotta o se fuori dalla porta passa qualcuno di troppo fastidioso.

Un luogo perfetto in cui riposarsi serenamente anche quando noi saremo impegnati fuori casa in qualche faccenda, lasciando al cane non l’incombenza di controllare il territorio mentre non ci siamo, ma solo di aspettarci con calma all’interno del suo luogo sicuro.

Proprio per l’utilizzo in termini di “confort zone” per il cane, implica ovviamente il fatto che dovremo fornirgli tutto l’aiuto possibile per capire che si tratta di un luogo tutto per lui in cui stare bene, e non una punizione dentro una gabbia.

Non dovremo quindi metterlo nel trasportino quando fa qualcosa di sbagliato come “punizione”, ma magari invece lasciare al suo interno un suo gioco preferito, una copertina che gli piace e a cui è già legato e via dicendo.

usare il trasportino in casa

Che tipo di trasportino usare?

Per ottenere il massimo del risultato, il Kennel deve ovviamente essere comodo e adeguato al nostro animale. In linea di massima dovrebbe avere queste caratteristiche:

  • Apertura su un solo lato (frontale)
  • Di dimensioni non troppo piccole (il cane deve poter girarsi e stare sulle sue zampe comodamente, se vuole)
  • Se possibile, prendere una tipologia con coperchio smontabile, utile soprattutto nelle fasi iniziali (oltre che per la pulizia)

Non servono altre grandi caratteristiche in realtà, perchè il compito principale sarà nostro: riuscire a far percepire al cane il Kennel non come luogo chiuso punitivo, ma come piacevole possibilità di totale tranquillità.

Come convincere il cane a usare il Kennel?

In realtà la cosa migliore da fare è non focalizzare troppo l’attenzione sul trasportino all’inizio. Il cane è sveglio e coglie subito questa nostra eccessiva smania di farlo entrare in un luogo che, a prima vista, sembra tutt’altro che piacevole per lui.

Per questo se abbiamo uno di quelli con tetto smontabile, magari all’inizio è consigliabile cominciare senza. Per il resto possiamo provare semplicemente a lasciare aperta l’entrata premiando ogni azione propositiva casuale del cane: prima quando si avvicina, poi quando ci entra, poi quando ci resta per un poco.

Deve comunque essere lui a percepirlo come luogo sicuro, mentre noi non dovremo fare altro che rafforzare questa sua convinzione premiando i comportamenti positivi.

Certo possiamo aiutarlo in questo, utilizzando come detto degli oggetti di transizione che lo portino a interagire con il Kennel (la copertina, un gioco, il suo masticativo, qualche premio in cibo fuori dalla porta di ingresso).

A suo tempo, quando questi comportamenti sono diventati frequenti e automatici, possiamo provare a chiudere la porticina. Questa fase è molto importante perchè potrebbe creare agitazione nel cane: diamogli un premio se è calmo nel kennel dopo averla chiusa, e quando la riapriamo poco dopo diamogliene un altro.

Questa azione sarà poi da ripetere costantemente allungando di volta in volta i tempi di chiusura del trasportino.

Il vantaggio nel trasporto

Abituare il cane al trasportino anche in casa, non è solo utile per dargli un luogo tranquillo in cui evitare ogni tipo di stress, ma ci sarà d’aiuto nel momento in cui dovremo poi davvero portarlo in giro.

Il passaggio al trasportino in macchina, dovrebbe comunque essere graduale, anche se è già abituato a restare al suo interno (ma non vogliamo che diventi un’esperienza traumatica che lo porti poi a non entrarci più).

Portiamolo quindi prima semmai in macchina anche solo per un poco e con il mezzo fermo e spento. Poi magari proviamo in un’altra occasione a metterlo in moto e passare un po’ di tempo con lui. Poi piano piano effettuando brevi tragitti e tornando a casa, fino a portarlo magari in qualche posto piacevole che possa legarlo a un’esperienza comunque positiva (uno sgambatoio per correre, una visita a qualche altro cane o un posto che gli piace).

Quando sarà abituato anche a questo, avremo sicuramente una possibilità in più per portarlo in giro in maniera serena.

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